AGRICOLTURA DI PRECISIONE: BF E ASSOCIAZIONE FUTURI PROBABILI PRESENTANO UNA RICERCA ALLA CAMERA
L'evento alla Camera dei Deputati ha rappresentato un'importante occasione di analisi e confronto favorendo l'integrazione tra competenze, discipline e tecnologie per la transizione ecologica del settore agricolo in ottica digitale.
Roma, 17 marzo 2025 – Si è tenuto oggi presso la Sala del Mappamondo della Camera dei Deputati il seminario di presentazione del position paper discussione “Agricoltura di Precisione in Italia” frutto di una ricerca durata 3 anni, coordinata da BF SpA, il più importante Gruppo agroindustriale italiano, e l’Associazione Futuri Probabili, associazione senza scopo di lucro che opera nel campo dell’innovazione promuovendo l’intreccio tra competenze tecnologiche e saperi umanistici.
Alla ricerca hanno collaborato 62 tra professori ed esperti provenienti da 14 Università (Bolzano, Perugia, Brescia, Politecnico di Bari, Bologna, Firenze, Università degli Studi di Milano, Tuscia, Padova, Parma, Federico II, Teramo, Sapienza) e 9 tra consorzi e imprese (Crea, ASI, Osservatorio Smart AgriFood, E-geos, CNR, Bonifiche Ferraresi, Confagricoltura, CER Consorzio Emiliano Romagnolo). Il convegno è stato introdotto da Francesco Lollobrigida, Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e Luciano Violante, Presidente dell'Associazione Futuri Probabili.
I lavori sono stati aperti dal Prof. Michele Pisante, Ordinario di Agronomia all’Università di Teramo e Presidente di BF SpA, che ha messo in luce i risultati della ricerca, gli effetti dei recenti investimenti del PNRR, le sinergie pubblico-privato per favorire la diffusione delle applicazioni a livello nazionale.
Dalla conclusione del Presidente Violante: “La situazione internazionale esige che ogni Paese si attrezzi nel miglior modo possibile per garantire la propria autonomia alimentare. Questo risultato può prodursi solo attraverso la utilizzazione intensiva e coordinata delle nuove tecnologie, ma anche e soprattutto attraverso la formazione di un Capitale Umano adeguato alle sfide del presente e del futuro. Questo è l’obbiettivo del lavoro che oggi presentiamo, frutto di circa tre anni di ricerca da parte di alcuni degli Studiosi più esperti in materia. Il testo sarà presto pubblicato e contribuirà ad implementare sperimentazioni sul territorio nazionale”.