Negli ultimi anni, la crescente consapevolezza riguardo all'impatto ambientale e ai costi energetici associati al digitale ha portato a un’attenzione sempre maggiore verso l’efficienza e la sostenibilità delle tecnologie informatiche. Emerge quindi la necessità di un modello di valutazione standardizzato che consenta di confrontare in modo obiettivo l’efficienza energetica, l’impatto ambientale e il costo operativo dei diversi software. Il Teorema di Assisi e l'indice NIC (Network Information Cost), elaborati dal sistemista sviluppatore Massimiliano Nicolini, rispondono, per la prima volta, a questa esigenza, sia a livello teorico sia a livello pratico. In una simulazione effettuata su 1.500.000 personal computer in dotazione alle PA (rilevazioni Agid-Consip 2021), uno scarto di soli tre gradi dell’indice NIC nel software di posta elettronica impiegato ha generato un risparmio economico mensile pari a 0,50 euro di consumo energetico per postazione sull’utenza elettrica, e ciò si traduce in un risparmio complessivo mensile di circa 750.000 euro. Nei prossimi mesi, Il Teorema di Assisi e l’indice NIC saranno presentati alla Camera dei Deputati in un evento promosso dall’Associazione Futuri Probabili e la Fondazione Olitec in collaborazione con il Ministero della Pubblica Amministrazione.