Con Luciano Floridi. Immaginazione e creatività segnano la nostra esperienza del mondo ben oltre i limiti dell'arte e dell'estetica. La realtà stessa, in realtà, ci sfugge. Non si tratta di relativismo: la realtà c'è, ma non ne possiamo avere esperienza diretta. In fondo, già il noumeno kantiano pone la questione dell'interfaccia: quello che esperiamo non è la realtà, ma un insieme di modelli di realtà, modelli storici, cioè storicamente determinati. E dunque anche storicamente rideterminabili. Come le linee di un porgetto architettonico. L'interfaccia tra noi e la realtà è frutto di un fare, di un poiein. È frutto di design. La rivoluzione digitale ha ridestato questa consapevolezza, che è anche e soprattutto un compito per il pensiero.